Pubblichiamo la news tratta dal sito della Caritas Italiana
Il 12 novembre 2017 alle ore 18:18 (ora locale in Iran) un terremoto di magnitudo 7.3 ha colpito la zona di confine Iran-Iraq. L’epicentro è stato a circa 32 km a sud-ovest della città di Halabja, in Iraq. Al momento risultano alcune centinaia di morti e varie migliaia di feriti, ma i numeri delle vittime sono destinati ad aumentare nelle prossime ore in quanto molte persone sono intrappolate sotto le macerie.
L’agenzia di informazione iraniana, ILNA, riporta che le province colpite dal terremoto sono almeno 14 e si teme che il numero delle vittime nei villaggi e nelle piccole città possa essere molto alto. Secondo alti ufficiali del dipartimento per le emergenze iraniano la gran parte delle vittime sono nella provincia occidentale di Kermanshah e in particolare nella città di Sarpol-e Zahab a circa 15km dal confine con l’Iraq dove anche l’ospedale principale è stato seriamente danneggiato. Sul versante irakeno, I danni maggiori si sono registrati nella regione del Kurdistan, in particolare nella città di Darbandikhan in prossimità del confine con l’Iran. Sono sette le vittime identificate in Iraq sino ad oggi e oltre 300 i feriti.
Papa Francesco in un messaggio si è detto “profondamente addolorato nell’apprendere del grave terremoto” e ha assicurato “a tutte le persone colpite da questa tragedia la sua solidarietà nella preghiera”. In due messaggi di cordoglio, inviati a firma del Segretario di Stato, card. Pietro Parolin, il Pontefice esprime “dolore a quanti piangono la perdita dei loro cari” e offre “le sue preghiere per le vittime raccomandandole alla misericordia dell’Onnipotente. Sui feriti, sulle autorità e sui soccorsi invoca divine benedizioni di forza e consolazione”.
Caritas Italiana sta definendo un programma di interventi in risposta all’emergenza in collaborazione con le Caritas operanti in loco con le quali è in costante contatto. Caritas Italiana è attiva da decenni in Iran – attraverso la Chiesa locale con significativi progetti a sostegno delle vittime del terribile terremoto di Bam del 2003 – e in Iraq – attraverso Caritas Iraq e le diocesi di Erbil e Amadyia con progetti a favore delle vittime della guerra. Negli ultimi anni l’impegno in questi due Paesi si è concentrato in programmi di riabilitazione e sviluppo in Iran mentre in Iraq sostiene i progetti in ambito sociale di Caritas Iraq e di emergenza delle diocesi di Erbil e Amadyia.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o tramite donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Terremoto Iran/Iraq”) tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
• Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119