EMERGENZA UMANITARIA AFGHANISTAN

Comunicato a cura della Caritas Diocesana Chiavarese

La tragedia umanitaria che sta colpendo il popolo Afghano provocano dolore e sdegno nei nostri cuori e ci invitano ad una riflessione seria e approfondita sulle cause e sulle conseguenze delle guerre.

Le vicende di questa ulteriore crisi avranno un effetto sui flussi migratori verso l’Europa, che vanno ad aggiungersi al già annoso problema delle migliaia di Afghani presenti in Italia e in Europa e che non hanno ricevuto l’asilo politico o sono stati denegati.

Inoltre, sulla rotta balcanica, da anni le polizie nazionali respingono alla frontiera migliaia di persone in fuga dalla guerra, anche quella afghana.

Caritas Italiana ci comunica che l’accoglienza sarà gestita dal Ministero dell’Interno attraverso i sistemi di accoglienza straordinaria istituzionale.

Nella nostra Diocesi, il Villaggio del Ragazzo ha già attiva una convenzione con il Ministero per l’accoglienza profughi e sarà quindi necessario attendere che le Istituzioni richiedano la disponibilità ad un allargamento dei numeri di posti a disposizione.

Siamo perciò invitati a rimanere aperti e disponibili all’accoglienza che saremo chiamati a dare nei prossimi mesi, secondo le normative che saranno indicate, ma anche vigilanti e solleciti perché le emozioni e i sentimenti che le immagini di questi giorni suscitano, ci aiutino ad accompagnare con responsabilità nel tempo, nelle nostre comunità, sul nostro territorio, tutte le persone che chiedono di essere riconosciute e non abbandonate.

In questi ultimi giorni di vacanze estive, rivolgiamo un pensiero e una preghiera accorata per le vittime del terremoto di Haiti e per tutte le persone vittime delle tante e diffuse guerre.

Caritas Diocesana Chiavarese

Immagine tratta da Vaticanews on web