Il percorso formativo di questo anno, intitolato “L’altro, il fratello… fratelli tutti”, è iniziato con l’ascolto tramite il canale di Telepace, di Fra Luca Pozzi, la dott.sa Nicoletta Cinotti e il direttore Caritas don Enrico Bacigalupo.

Ci siamo lasciati interrogare su cosa significa prendersi cura, avere cura di noi, dell’altro, dei fratelli e delle sorelle che incontriamo nei nostri servizi e sul nostro cammino quotidiano.

Dalle riflessioni fatte nei vari servizi, sono nate parole condivise che abbiamo potuto riprendere e far diventare una riflessione personale, durante il momento conclusivo del 4 giugno scorso di cui trovate copia dei testi e delle preghiere.

Nel tempo di silenzio, ciascuno ha potuto scrivere ed esprimere una “benedizione” per questo tempo vissuto insieme.

Oggi lo offriamo a tutti anche tramite questa pagina del nostro sito, perché tutti possiamo sentirci parte del cammino.

Benedico per…

Benedico per la strada che non è solitaria

Benedico per la possibilità di condividere insieme esperienze ricche di sguardi riconosciuti e amati come unici al mondo

Benedico perché da sola non posso fare niente, ma con gli altri posso essere ospitale e accompagnare alla vita

Benedico per il “noi” che è la chiave del cambiamento e la spinta a farmi carico della realtà e umanità sofferente e sola

Benedico per la possibilità di stare insieme e di condividere l’apertura alla vita.

Benedico per la fiducia nell’incontro

Benedico per saper essere sempre consapevole che ho bisogno degli altri

Benedico per avere il coraggio e la forza di cambiare ramo e allungarci in direzioni inattese

Benedico per tutti coloro che sanno vedere e donare speranza

Benedico te, che ti fai carico delle altrui fatiche

Benedico perché insieme siamo costruttori di ponti e garanti della dignità di tutti

Benedico per il dono della compassione

Benedico per le parole nitide che aprono brecce nelle nostre chiusure

Benedico per l’accoglienza della diversità come bene

Benedico per ogni volta che proviamo a “fare giustizia” per restituire dignità

Benedico per l’impegno con gli altri e per gli altri cercando di vedere Dio in tutti

Benedico per ogni volta che costruisco legami con passione e cura

Benedico perché la mia vita sia accoglienza al mondo

Benedico te, che mi conduci oltre, che mi insegni la docilità al nuovo

Benedico te, terra sacra su cui camminare

Benedico quando riusciamo a custodire ed esprimere la bellezza che ci abita

Benedico per il dono della vita e la bellezza del creato

Benedico per il sole di oggi che ci permette di stare insieme e l’amore che il nostro lavoro ha condiviso in tutto questo tempo

Benedico quando con i miei occhi spericolati ho la possibilità di andare oltre le apparenze ed avere uno sguardo nuovo

Benedico per le persone che ho incontrato e che mi hanno chiesto qualcosa, anche quando non ho saputo rispondere

Benedico per ogni volta che si ricomincia

Benedico per essere aiutato a uscire da me, per ritrovare il gusto dell’imprevisto e scoprirmi amato gratuitamente

Benedico per gli uomini che perseguono ideali con ampiezza, fermezza e chiarezza

Benedico per il mistero e la ricchezza della vita

Benedico per i sorrisi che ho ricevuto, le confidenze che ho raccolto, le risate che abbiamo fatto come vecchi amici, la condivisione dei dolori e delle tristezze

Benedico per le cadute, che diventino passi di danza

Benedico per poter imparare dai piccoli

Benedico per chi incontro, per chi mi ha teso la mano lungo la via

Benedico per il volto sconosciuto che rompe inatteso nella mia vita e scompagina le mie certezze

Benedico per la responsabilità di restare umani e rendersi dono per gli altri

Benedico per le solitudini delle persone che ho incontrato in questo periodo