Caritas Diocesana Chiavari Chiavari, 27 settembre 2019
Alle comunità cristiane della Diocesi
“Alzati e mettiti qui in mezzo…” (Lc 6, 8)
Il povero è un profeta. (Jean Vanier)
“La Chiesa e le nostre Comunità tutte non possono ridursi ad agenzie assistenziali. Su questo insiste molto anche Papa Francesco. L’impegno di carità nasce dall’incontro con Cristo, dal cuore del Vangelo vissuto, dall’osservare il “Suo comandamento”. Per questo motivo è necessario formare alla carità, non soltanto nel senso di suscitare la sensibilità verso chi ha bisogno, ma legando questa sensibilità alla crescita nella fede.”
(A. Tanasini, Linee pastorali, 10 giugno 2018)
Come possiamo aiutarci, nelle comunità cristiane, nella società, a riscoprire l’essenziale?
È una delle tante domande che ci siamo posti nella preparazione delle iniziative Caritas per il nuovo anno pastorale 2019-2020. Domande che ci hanno impegnato nella riflessione comune con i volontari che ogni giorno si confrontano nei diversi servizi con la realtà delle persone e delle famiglie che vivono momenti difficili.
Scrivere queste note, è avviare, anzi continuare, un percorso di formazione permanente insieme, per creare tessuti di pensiero e di rielaborazioni condivise. Ogni comunità troverà un proprio modo originale e creativo per diventare capaci di portare unità tra ascolto della Parola di Dio e ascolto del povero, perché “ogni volta… l’avete fatto a me” (Mt. 25).
In che modo possiamo compiere questo cammino?
Darsi un tempo: un percorso annuale di riflessione che permetta alla Parola e alla quotidianità di coniugarsi nell’impegno di ciascuno, e ritrovare il proprio spazio e senso.
Un tempo a tappe: per la quotidiana assimilazione, superando fretta ed emergenza, che impediscono la profondità del cuore. Un tempo a tappe secondo il ritmo liturgico: Avvento/Natale, Tempo ordinario, Quaresima/Pasqua, superando la semplice reazione emotiva, ma mantenendosi in ascolto della fragilità e del vangelo, accogliendo interrogativi e conversione.
Un tempo a tappe celebrato e testimoniato: celebrato nel mistero dell’amore di Cristo che ci precede e ci sostiene, cadenzato in un cammino ordinato. Un tempo testimoniato, perché la Parola e la Presenza sostengano vita e impegno quotidiano.
Aperti al nuovo: allo straordinariamente creativo che lo Spirito saprà suggerire nelle diverse comunità perché ognuno trovi i suoi modi, tempi, linguaggi.
L’Evangelii Gaudium ci consegna tre passaggi preziosi per iniziarci all’arte dell’accompagnamento:
- La prossimità
- La sacralità
- L’accompagnamento
Partendo dalla Giornata Mondiale dei Poveri che si celebrerà il prossimo 17 novembre, passando per l’Avvento/Natale, il mese della Pace e il tempo di Quaresima/Pasqua, avremo la possibilità di proporre domande e riflessioni e far nascere cammini di cambiamento.
L’originalità dei percorsi di ciascuna comunità potrà essere condivisa e diventare benedizione per tutti.
Un saluto fraterno
Di seguito è scaricabile il PROGRAMMA PASTORALE dell’anno 2019-2020