Chiavari, 1 novembre 2017.

Carissimi,

desidero presentare io stesso questo sussidio preparato dalla Caritas diocesana in collaborazione con gli uffici Catechistico e di Pastorale Liturgica per la Giornata Mondiale dei Poveri, indetta dal Santo Padre e da tenersi la domenica 19 novembre.

Non vorrei che questa giornata passasse nella indifferenza delle nostre comunità. Opportunamente si fa notare che questa giornata è quasi un complemento dell’Anno della Misericordia e mi sembra che la logica ci chiede di darle quel rilievo che abbiamo dato al tempo giubilare. Anzi ci viene ricordato che se tutti abbiamo respirato l’aria pura e ristoratrice della misericordia è perché tutti siamo poveri e abbiamo bisogno di molta carità.

Possiamo allora distogliere il nostro sguardo dai poveri? Io ritengo che questa sia la questione cruciale alla quale siamo chiamati in causa da molte pagine del Vangelo: accorgerci dei poveri (parabola del ricco e del povero Lazzaro) , date ai poveri quello che c’è dentro (Luca 11,37-41) ….

Con vera sofferenza mi pare di vedere affermarsi atteggiamenti di chiusura di fronte ai poveri, di paura che siano messe in pericolo posizioni di privilegio, il nostro “star bene” che non ci pare mai sufficiente o abbastanza solido. Allora abbiamo paura dei poveri, spesso li disprezziamo, ci danno fastidio. Parlo dei veri poveri, certo, e i poveri possono esser tali sotto tanti aspetti. A nessuno si può rifiutare il rispetto della dignità umana; a nessuno lo sguardo buono; di più, nel povero siamo chiamati a vedere il volto di Gesù, lo ha chiesto Lui.

La Giornata ci faccia riflettere, ci faccia mettere in discussione. Ritengo questo il frutto più prezioso.

Prendo occasione per raccomandare a tutti il percorso di Avvento di carità: sarà un bel seguito della Giornata dei Poveri, occasione di un cammino comune. La Comunità diocesana sappia farsi carico “insieme” di iniziative particolarmente significative, superando la tentazione della frammentazione.

Una particolare attenzione mi auguro vada alla iniziativa natalizia per Cuba. Su consiglio di don Paolo abbiamo aspettato a prendere iniziative dopo il tifone, ma ora è il tempo di intervenire.

Vi benedico con affetto.

+ Alberto Tanasini

Vescovo di Chiavari